La scarsa durata di una colonna LC è spesso legata a fenomeni di contaminazione, che spesso si manifestano con l'aumento della contropressione dovuta all'ostruzione del frit.
Questo suggerimento tecnico cerca di spiegare cosa accade e cosa si può fare per contenere tale fenomeno.
L'impaccamento sia di colonne per HPLC che UHPLC prevede l'utilizzo di frits, sia in testa che in coda alla colonna, che servono a mantenere la densità di impaccamento desiderata ed evitare che corpi estranei (particolato) entrino in colonna. I frits sono generalmente dischi di metallo con porosità di 0,5, 1.0 o 2,0 µm. Se i campioni contengono del materiale insolubile, questo verrà trattenuto dal frit. Con il progressivo accumulo del particolato, la superfice libera del frit tenderà a diminuire sensibilmente, impedendo il passaggio della fase mobile e determinando un aumento della contropressione osservata. Se l’ostruzione è importante, questa potrà determinare il blocco strumentale a causa della pressione troppo elevata.