Panoramica
Nello sviluppo metodo LC, i peptidi sono spesso considerati come piccole molecole pur rappresentando il collegamento in termini di complessità tra prodotti farmaceutici tradizionali e biomolecole più grandi come le proteine. Nella analisi di peptidi, non possiamo semplicemente considerare solo le proprietà degli aminoacidi che li compongono, ma anche la sequenza e composizione stessa del polipeptide, il suo ingombro sterico e la sua struttura nello spazio (folding). Per questi motivi, le loro proprietà in analisi LC differiscono molto dalle piccole molecole.
Suggerimento
Lo sviluppo metodo per analisi di peptidi dovrebbe iniziare con un processo di screening di fasi stazionarie idrofobiche di differente selettività. Se il profilo ottenuto non fornisce la selettività desiderata, è necessario passare a una fase alternativa e ortogonale.
Pendenza e tipo di gradiente sono molto importanti per l'analisi dei peptidi; i gradienti hanno una pendenza meno ripida rispetto a quelli utilizzati per le piccole molecole. Per l'ottimizzazione del gradiente, consigliamo di iniziare con una bassa % B per focalizzare i peptidi in testa alla colonna, impostando una pendenza di 1% B al minuto fino al 50-60% organico, valori nei quali tutti i peptidi dovrebbero eluire. Il pH ottimale dovrà essere ricercato in base alle caratteristiche chimico-fisiche del peptide, e influenzerà sia la carica residua che la ritenzione del peptide stesso. Infine, andrà valutata anche forza e natura del solvente organico, che è tipicamente acetonitrile.
Una volta effettuato lo screening iniziale, è possibile eseguire l'ottimizzazione del metodo modificando altri parametri (Fig. 1). Il parametro più importante da considerare è l’effetto del pH in termini di selettività e ritenzione. (Fig. 2)